Nuovi limiti ai pignoramenti per Equitalia! L’articolo 3, comma 5, del decreto legge 16/2012, apporta alcune interessanti novità ai limiti di Equitalia in merito ai pignoramenti esattoriali di stipendi, remunerazioni varie e altre indennità.
Oltre allo stop dei pignoramenti della prima casa, il Decreto del Fare ha infatti introdotto il divieto per Equitalia di pignorare le somme versate in banca quale ultimo stipendio o ultimo rateo di pensione.
Quindi, anche se il resto del conto è bloccato, l’ultimo stipendio può comunque essere prelevato dal contribuente cui sia stato eseguito il pignoramento presso terzi in banca.
Tale divieto riguarda tuttavia solo il prelievo sui conti correnti, mentre invece per le procedure di pignoramento presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico si procederà secondo le tradizionali regole: potrà essere pignorato 1/10 dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili di reddito, 1/7 tra 2.500 e 5.000 euro, 1/5 sopra questa soglia.