Allagamento cantina .Attraverso la sentenza in commento viene analizzato in quali ipotesi, sussiste la responsabilità del condominio al risarcimento dei danni nei casi di allagamento cantina.
Con la pronuncia n. 21531 del 15 settembre 2017, la Corte di Cassazione, analizzando un caso sottoposto alla sua attenzione, ha avuto modo di precisare alcuni importanti aspetti.
Nel caso, passato al Supremo vaglio della Cassazione, la Corte d’Appello di L’Aquila, aveva confermato la sentenza del giudice di prime cure, attraverso cui un condomino aveva richiesto il risarcimento dei danni al condominio, a seguito del verificarsi dell’allagamento della propria cantina.
Il condomino, aveva eccepito che, l’allagamento era stato causato a causa del malfunzionamento dell’impianto fognario, posto al piano seminterrato dell’edificio condominiale.
Il condomino, altresì lamentava che l’allagamento della propria cantina gli aveva provocato ingenti danni, come la perdita di numerose bottiglie di vino pregiato e di conserve alimentari che si erano deteriorate.
Le pretese avanzate dal condomino, non erano però state accolte dalla Corte, in quanto dopo gli accertamenti effettuati in corso di causa, non era emerso che il fenomeno dell’allagamento fosse dipeso dal malfunzionamento dell’impianto fognario.
Si era infatti appurato che, l’allagamento risultava essere causato da un ‘rigurgito di acqua piovana, dovuto ad una consistente ed eccezionale precipitazione meteorica, consistente caso fortuito’.
Il condomino, ritenendo tale decisone non giusta, aveva proposto ricorso alla Suprema Corte, ma anche la Cassazione, aveva rigettato il ricorso in quanto infondato.
Nelle sue motivazioni, il Supremo Organo, accoglieva l’applicazione degli artt. 2043 e 2051 c.c. posti a base della decisione della Corte d’Appello, sottolineando che i danni lamentati dal condomino erano da ricondurre alla ‘consistente ed eccezionale precipitazione meteorica, all’epoca del fatto’ e non alle carenze dell’impianto fognario condominiale.
Respingendo dunque il ricorso presentato, la Cassazione, ha chiarito che il condomino per poter ottenere il risarcimento del danno, da parte del condominio avrebbe dovuto dimostrare che la presenza di ‘valvole antirigurgito o l’adozione di altri accorgimenti, relativamente all’impianto fognario condominiale avrebbe comunque evitato o limitato il danno. Cosa non fatta.
Al di fuori di tale ipotesi, qualora si configuri caso fortuito dato dall’eccezionalità ed imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche, questi escludono la responsabilità per il danno verificatosi in capo al condominio, quando risultano che costituiscono da soli causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l’evento.