Quando si cambia operatore telefonico capita spesso che per alcuni giorni la linea telefonica venga a mancare! Deve essere risarcito questo disservizio?
Buone notizie! Nella sentenza n. 2767 del 25 settembre 2014, il Tribunale di Firenze ha stabilito che l’operatore telefonico deve risarcire l’utente.
Nella fattispecie un avvocato, dopo aver effettuato il cambio di gestore della linea telefonica, si era ritrovato per circa un mese con la linea scollegata, senza avere la possibilità di collegarsi ad internet, ricevere e mandare fax, effettuare e ricevere telefonate e solo dopo numerose chiamate al call center della compagnia telefonica, il disservizio veniva risolto.
La compagnia telefonica ha provato a difendersi in giudizio sostenendo di aver fatto di tutto il possibile per risolvere, in tempi rapidi, il problema del cliente, mettendogli anche a disposizione un numero provvisorio dopo il distacco dall’operatore originario.
Il Tribunale fiorentino ha ritenuto pacifico l’inadempimento contrattuale della compagnia telefonica e ha dunque disposto che venisse risarcito il danno patrimoniale per il costo del tempo che il legale aveva perso, sottraendolo alla sua attività lavorativa.
Inoltre il Giudice Fiorentino ha ritenuto che il danno sofferto dall’avvocato per la ritardata riattivazione della sua utenza telefonica non costituisca un semplice disagio o fastidio, bensì una vera e propria di lesione di specifici diritti inviolabili della persona.
La frustrazione e la sofferenza psicologica sofferte dall’utente fino alla riattivazione della linea integrano il danno non patrimoniale da disservizio telefonico è stato liquidato in via equitativa in 100 euro per ogni giorno di ritardo.