Divieto Bed and breakfast: Il tribunale di Milano con la sentenza dell’ 8 maggio 2018 n. 2757, si è espresso in tema di Regolamento condominiale divieto Bed and breakfast.
Negli ultimi anni infatti, sempre maggiori sono i B&B che sorgono all’interno di edifici condominiali privati, non sempre però con l’approvazione favorevole degli altri condomini che vi abitano.
Il più delle volte i B&B, vengono considerati come un pericolo per la sicurezza dell’edificio e la minaccia della tranquilità della vita condominiale.
Da qui nasce la speranza dei condomini a ricercare nel regolamento condominiale norme che vietano la creazione di B&B, all’interno di edifici condominiali.
Le divergenze di opinoni, sul regolamento condominiale divieto B&B, nascono dalla mancanza di un ancora scarso e univoco orientamento sia da parte della giurisprudenza dei Tribunali che quella della Cassazione.
Ultima pronuncia in merito che si è espresso in modo rigoroso è stato il Tribunale di Milano.
Attraverso la sentenza in commento, ha ritenuto che il B&B deve essere considerato come una particolare forma di locazione breve, il cui esercizio non può essere impedito dal regolamento condominiale.
Ha infatti ritenuto che il B&B, non può essere identificato con quelle destinazioni delle singole unità immobiliari a pubblico esercizio con finalità ricettive invece vietate dal regolamento condominiale.
Invero, l’attività di B&B, si differenzia nettemante dalle locande, pensioni, albergo e affittacamere, che potrebbero a giusta ragione minare la tranquilità della vita condominiale.
Con il B&B invece, ci si limita solamente a concedere in locazione l’immobile sito nel condominio, seppur per un periodo transitorio, al massimo con l’aggiunta della colazione giornaliera.
Pertanto questo tipo di locazione seppur breve e/o brevissima, non può essere vietata dal regolamento condominiale.
Se il regolamento condominiale vietasse tale tipo di locazione, si dovrebbe operare per logica un interpretazione estensiva di tale divieto, che andrebbe a ricomprendere tutte le locazioni, o per lo meno quelle transitorie.
Pertanto, il Tribunale milanese, ha ritenuto che l’attività di B&B inquadrandosi come forma di locazione breve , al pari dei contratti transitori, si configura come un attività esercitabile all’interno del condominio.
Il regolamento condominiale non può pertanto vietare l’esrcizio di attività di B&B.