Assegno Divorzile: Differenze tra Stile di Vita e Tenore di Vita

L’istituto del divorzio è disciplinato dalla Legge n. 898/1970 il cui art. 6 stabilisce che il Tribunale tenuto conto delle “condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, dispone per un coniuge l’obbligo di

La Casa Familiare Assegnata al Coniuge Affidatario del Figlio può essere Pignorata!

L’esistenza di un provvedimento di assegnazione non è elemento che possa da solo incidere sulla pignorabilità del bene. Lo afferma la Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 12466 del 19 luglio 2013, ha respinto il ricorso di una donna che a causa dei debiti dell’ex marito si era vista pignorare la casa assegnatale dal

Colpevole la Madre Separata che si Trasferisce in un’Altra Regione

In sede di separazione ma anche di divorzio, laddove vi siano figli minorenni, il Giudice dispone circa il mantenimento e l’affido della prole, optando, preferibilmente, per l’affidamento condiviso del minore con collocamento presso il genitore affidatario e conseguente diritto di visita del genitore non affidatario.   Le condizioni stabilite dal Giudice nel provvedimento sono vincolanti

Disconoscimento del Figlio: Non è Possibile Indagine su DNA Senza il Suo Consenso

Non è poco frequente, nelle aule dei Tribunali, assistere a cause in cui il genitore disconosce il figlio. Nell’ordinamento italiano, l’art. 235 c.c. disciplina tassativamente i casi in cui tale azione è possibile: “se i coniugi non hanno coabitato nel periodo compreso tra il trecentesimo giorno ed il centottantesimo giorno prima della nascita; se durante

Ancora sull’Assegno di Mantenimento dei Figli Minorenni

Ancora sull’Assegno di Mantenimento dei Figli Minorenni In sede di separazione o di divorzio dei coniugi, il Giudice “fissa la misura e il modo con cui ciascuno dei coniugi deve contribuire al mantenimento, alla cura, istruzione ed educazione dei figli”, così come disposto all’art. 155 c.c. il quale recita altresì che “salvo diverso accordo liberamente

Un Po’ di Chiarezza sui Criteri per la Liquidazione dell’Assegno Divorzile

Ai sensi dell’art. 5 della Legge sul divorzio n. 898/1978, ai fini dell’accertamento del diritto all’assegno divorzile, deve essere verificata l’inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, paragonati al tenore di vita che questi manteneva in costanza di matrimonio e che avrebbe potuto, anche solo potenzialmente, proseguire in caso di continuazione della relazione matrimoniale, mentre per

Il Comodato Gratuito di un’Abitazione a favore dell’Ex non Impedisce l’Aumento dell’Assegno di Mantenimento per il Figlio

La concessione gratuita di una casa da parte di amici all’ ex non giustifica una ridotta contribuzione del padre riguardo al figlio minorenne. Lo afferma la Corte di Cassazione che, con l’ordinanza n.12193 del 20 maggio 2013, ha respinto il ricorso di un uomo che si era visto aumentare l’importo dell’assegno di mantenimento a favore della

La Mera “Conoscenza” del Tradimento Non Giustifica l’Addebito della Separazione

Oggigiorno, tra le cause maggiori e più frequenti che inducono i coniugi a separarsi troviamo sicuramente il tradimento perpetrato da uno dei consorti, a seguito del quale – trattandosi di una violazione degli obblighi previsti all’ art. 143 c.c. – il coniuge “tradito” può richiedere al Giudice l’addebito della separazione unitamente all’assegno di mantenimento posto

La Separazione Consensuale e il Ripensamento dei Coniugi su Accordi non Più Convenienti

In fase di separazione consensuale accade molto spesso che i coniugi, mossi da troppa fretta o da superficialità, sottoscrivano accordi di cui ben presto si pentono – a distanza anche di poco tempo – non soddisfacendo più le iniziali aspettative ed esigenze e risultando non più convenienti. Il Tribunale di Milano con decreto del 27.03.2013

Il Padre che si Licenzia Non è Esente dal Corrispondere ugualmente l’Assegno di Mantenimento alla Figlia

L’interessante caso sottoposto alla nostra attenzione – che non mancherà di suscitare polemiche e discussioni –  riguarda un padre che, dopo la separazione dalla moglie, non versava più l’assegno a titolo di mantenimento della figlia minorenne, fissato dal Giudice in € 250,00 mensili. Infatti, a seguito di una lite con il proprio datore di lavoro,

La Pensione di Reversibilità tra ex Coniuge e Coniuge Attuale del Defunto

Una recente sentenza del Tribunale di Milano del 20.3.2013 ha fatto chiarezza su cosa accade quando vi è concorso alla pensione di reversibilità tra due coniugi, uno divorziato e un altro attuale. Ma cos’è la pensione di reversibilità? E’ un diritto che sorge per il coniuge in virtù di una aspettativa maturata, nel corso della

Qual è il Giudice Competente per Territorio nei Procedimenti di Modifica delle Condizioni di Separazioni?

I coniugi possono chiedere in ogni momento la modifica dei provvedimenti riguardanti gli stessi o la prole per fatti od eventi  avvenuti dopo la separazione, come stabilito all’art. 710 c.p.c. La norma, tuttavia, non indica quale sia il Giudice territorialmente competente e, per sopperire a tale silenzio, la giurisprudenza aveva oramai ritenuto applicabili le norme

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