Anche se è poco frequente può capitare che il Tribunale stabilisca che debba essere l’ex moglie a dover corrispondere al marito l’assegno di mantenimento!
La Cassazione, con sentenza 8716/2015, ha infatti stabilito che in caso di separazione o divorzio, se sussiste una forte disparità economica a favore della donna, la ex moglie è costretta a corrispondere al marito l’assegno di mantenimento, anche se quest’ultimo ha un lavoro.
Nella fattispecie gli Ermellini hanno rigettato il ricorso di una donna alla quale i giudici di merito avevano posto a carico un assegno di mantenimento pari a € 2.000,00 nei confronti del marito.
Infatti, seppur la donna fosse una casalinga aveva un ingente patrimonio, anche se messo a disposizione dei genitori, che aveva permesso ai coniugi di mantenere un elevato tenore di vita.
Quindi senza la prova che l’ex marito, che faceva saltuariamente il deejay, potesse mantenere da solo lo stesso tenore di vita che la coppia aveva in costanza di matrimonio, l’assegno di mantenimento è stato posto a carico della ex moglie.
La disparità della situazione economica tra i coniugi continua a rimanere uno dei fattori determinanti per far maturare l’assegno di mantenimento in favore del coniuge più debole a prescindere dal sesso.