Indennizzo diretto due veicoli: In caso di sinistri, a decorrere dal 2005, per snellire tempi e costi, il danneggiato ha la facoltà di chiedere il risarcimento dei danni subiti direttamente alla propria assicurazione (anziché a quella del responsabile del sinistro) attraverso la procedura di liquidazione diretta.
Per avviare tale procedura, molto più veloce e snella e chiedere alla propria compagnia (che poi si rivarrà sull’altra) il risarcimento dei danni subiti, devono sussistere varie condizioni.
In primo luogo, il sinistro deve essere avvenuto in Italia tra due veicoli a motore coinvolti (quindi non si applica in caso di scontro con bicicletta o pedone), tutti i soggetti coinvolti devono essere assicurati (in caso contrario bisognerà rivolgersi al Fondo Vittime di Garanzia) e le lesioni riportate dal conducente devono essere di lieve entità (microlesioni con danni non superiori al 9%), nessun limite invece, per quanto riguarda i danni materiali.
Infine, oltre al danneggiato e al danneggiante, non devono essere coinvolti altri veicoli, quindi è escluso il tamponamento a catena.
Proprio su questo punto, è intervenuta recentemente, la Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 3146/2017 che ha reinterpretato uno dei requisiti propri necessari ai fini della richiesta del risarcimento del danno diretto.
Gli Ermellini, infatti, hanno adesso ritenuto valida l’applicazione di tale procedura, anche laddove i veicoli coinvolti siano più di due.
La norma, infatti, parla di “altri veicoli responsabili” e non altri veicolo in generale.
Ciò significa che il sinistro può riguardare più auto, ma una sola deve considerarsi responsabile dell’evento. La Corte ha precisato subito infatti che, anche in presenza di più veicoli, la “colpa” deve ricadere su un solo automobilista.
Se, diversamente, la responsabilità viene ripartita tra più conducenti (concorso di colpa), la procedura di indennizzo diretto non potrà più operare e la richiesta di risarcimento verrà fatta alla compagnia di chi ha violato il codice della strada.
È possibile richiedere il risarcimento diretto quindi anche se sono coinvolti più veicoli, salvo che quelli coinvolti non siano “responsabili” del sinistro.
Ricorderemo che per i danni dal passeggero, terzo trasportato, questi potrà sempre chiedere il risarcimento all’assicurazione del veicolo sul quale era a bordo.