Le vediamo lì ferme, immobili, che ci osservano con “sguardo meccanico” pronte a segnalarci ogniqualvolta siamo di fretta o distratti.
Di che cosa stiamo parlando?
Dei famigerati Photored, quelle piccole telecamere collocate sopra il semaforo che fotografano le targhe degli automobilisti che passano nonostante sia acceso il rosso.
Da oggi, però, gli utenti della strada possono tirare un sospiro di sollievo e difendere i propri diritti promuovendo ricorso, entro il termine di 60 giorni dalla notifica del verbale a casa, avanti al Prefetto oppure, entro un termine più ridotto di 30 giorni, avanti al Giudice di Pace.
Tra i motivi, per esempio, si può contestare la mancata taratura dell’apparecchio elettronico.
Infatti, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 113 del 2015, tutte le apparecchiature elettroniche, per loro natura, subiscono, vuoi per gli agenti atmosferici cui sono esposti, vuoi per vetustà delle “variazioni”, degli spostamenti, delle alterazioni, sicché è necessario un controllo periodico di funzionalità per garantire che non vengano commessi errori.
Le Pubbliche Amministrazioni, pertanto, si devono adeguare a tale sentenza e devono effettuare la taratura periodica di tutte le macchine elettroniche e attestarla tramite idoneo certificato di taratura.
Nonostante tale sentenza si riferisca prevalentemente agli autovelox che accertano l’eccesso di velocità, un temerario Giudice di Pace di Taranto, con sentenza n. 4137 del 20.01.2016, ha esteso tale obbligo a qualsiasi apparecchio elettronico, ivi compreso il Photored.
Così il Ricorrente – automobilista si può limitare a contestare la multa eccependo la mancata taratura dell’apparecchio elettronico (elemento si precisa del tutto differente dall’omologazione), mentre ricade sull’amministrazione chiamata in causa l’onere di fornire la prova contraria, producendo il più recente ed ultimo certificato di taratura (non quello di collaudo).
Si precisa, poi, che è opportuno, al fine di soddisfare pienamente l’onere probatorio, che l’amministrazione produca anche le fotografie scattate dall’autovelox o dal Photored.